L'avvocato Federico Vecchio, name partner dello Studio, ha assistito l'imprenditrice Luisa Todini presentando un reclamo nella delicata vicenda ereditaria sorta all'indomani della scomparsa del Cav. Todini. Nel reclamo si chiedeva di rivalutare le perizie medico legali eseguite sulla signora Clementi, madre dell'imprenditrice. La Corte di Appello di Roma ha quindi accolto le richieste della Todini, stabilendo che la valutazione della sentenza di primo grado non fosse corretta, in quanto sulla base degli atti processuali e delle perizie medico legali, è stata riscontrata una “condizione di infermità di mente della Clementi, condizione ulteriormente confermata dalla consulenza tecnica svolta dal Pubblico Ministero in sede di indagini penali, depositata in questa fase dalla reclamante”.
La Corte d’Appello stabilisce dunque che la signora Maria Rita Clementi non è in grado di gestire il suo patrimonio, né era lucida quando ha accettato di costituire il trust come consigliato dai due legali, sui quali sono stati disposti accertamenti per verificare che abbiamo agito nell’interesse dell’anziana.
“L’esito del procedimento davanti la Corte d’Appello – ha detto Federico Vecchio, legale di Luisa Todini – era davvero scontato, proprio perché la domanda proposta dalla Dott.ssa Todini non si fondava su chiacchiere, ma su documenti, alcuni addirittura di provenienza degli stessi consulenti avversari, le cui risultanze dimostravano inequivocabilmente, così come statuito dalla Corte d’Appello, che la Dott.ssa Clementi non era, come non è, in grado di amministrare consapevolmente i propri interessi”.
